Benvenuti a Corropoli (Teramo)

Antico centro medioevale, a 35 km. dal capoluogo, arroccato su una collina da cui si possono ammirare splendidi panorami, il mare Adriatico e il gruppo del Gran Sasso. Altitudine m. 120 s.l.m. La cittadina è posta lungo la Provinciale 259 per Ascoli Piceno. Centro turistico, agricolo, industriale e commerciale. Superficie: Ha 2197.

CORROPOLI - NOTIZIE STORICHE
di Pasquale Rasicci

Al centro dell’Italia, su un’amena collina quasi balcone sul mare, a circa sette chilometri dalla statale 16 e dall’autostrada A14, sorge Corropoli, un’antica cittadina medioevale che, pur conservando i caratteri della passata nobiltà, si dichiara aperta e disponibile per accogliere tutti i messaggi proposti dalla moderna società.
Volendo curiosare nel suo lontanissimo passato, scopriamo che cinquemila anni fa nel suo territorio sorgeva «Ripoli», il più grande insediamento neolitico italiano, uno dei più famosi centri per la lavorazione della pietra levigata, la località che ha dato il nome a una cultura che viene definita un grande pilastro nel vasto panorama della preistoria italiana.
Nel periodo della diffusione del cristianesimo questo luogo fu scoperto anche dai Benedettini, dai Celestini e dai Francescani che vi costruirono bellissimi monasteri e conventi.
Il nome di «Corropoli» sarà certamente derivato da «Collis Ruppuli », cioè «Colle di Ripoli».
Il turista che oggi viene a Corropoli per goderne il clima e tuffarsi nella smagliante tavolozza composta dai colori della ricca vegetazione della sua circostante campagna, può ammirare la Piazza Piedicorte, la Torre cCmpanaria, l’Abbazia di Mejulano, il Monastero di Gabbiano, il Convento di S. Maria degli Angeli della Montagnola, il Centro Storico ancora ricco di elementi medioevali.

PIAZZA PIEDICORTE

Intorno al 1830 furono demoliti i ruderi del Castello Baronale e alcune vecchie case per ampliare questo spazio.
Fu deciso di realizzare una fontana al centro di questa nuova piazza. Il contratto per la costruzione fu stabilito con un pubblico instrumento rogato dal Notar Ruggieri di Corropoli. La costruzione ebbe inizio nel 1831 e fu ultimata nel 1836. L’opera fu progettata dall’ing. Carlantonio Ambrosj di Teramo ed eseguita dai Fratelli Ambrosio e Vincenzo Pantalone di Torano Nuovo. L’ornato venne da Ascoli Piceno, già scalpellato. La fontana che fu alimentata da un grosso serbatoio realizzato nella sorgente di Fonte a Ceppo, costò 820:36 ducati.

TORRE CAMPANARIA (XV sec.)

È uno dei famosi quattro campanili «Fratelli» della Provincia di Teramo (Atri-Teramo-Campli-Corropoli). Tutti e quattro sono attribuiti a Mastro Antonio da Lodi e alla sua scuola.
Dal giugno 1965 al novembre ’66, il campanile è stato completamente restaurato dalla soprintendenza ai Monumenti.

ABBAZIA S.MARIA DI MEJULANO

Nei tempi pagani in contrada Porcina vi era il tempio della Dea Flora. Giunsero i Benedettini, distrussero il tempio e vi costruirono
il loro monastero. Nella chiesa lasciarono il seguente distico: QUAM BENE NUNC VBI FLORA FUIT STAT MISTICA CAMPI QUAE ROSA QUAE FLORE PROTULIT ALMA DEUM.
Il monastero viene ricordato nel 1018 in una donazione del cartulario della chiesa teramana.
A partire dal 1231 fu dipendenza di S. Pietro di Ferentillo (Spoleto). Nel 1497, per volere di Andrea Matteo, Duca di Atri, passò ai
Celestini e nel 1574, fu dichiarato Nullius. Elevato all’onore di Badia nel 1616, fu soppresso per effetto delle leggi napoleoniche del 1807. Acquistato dal demanio dal Principe di Piombino, fu ceduto a Nemesio Ricci e quindi, nel 1912, ad Angelo di Monte di Corropoli.
Per molti anni fu utilizzato per la bachicoltura. Passato in proprietà a diversi privati, l’immobile prima della seconda guerra mondiale, fu acquistato dal Consorzio Provinciale antitubercolare e fu utilizzato come campo di concentramento per internati civili di guerra. Dopo fu adattato a Preventorio antitubercolare. Dal mese di gennaio del 1980 il Preventorio è stato chiuso per mancanza di fondi. Negli anni ’90 l’edificio è stato ristrutturato e destinato ad usi sociali, turistici e culturali.

MONASTERO DI GABBIANO (XII) sec.

Il Monastero di S. Benedetto a Gabiano (oggi Gabbiano) fu fondato dai Benedettini Cassinesi intorno al XII secolo.
Dopo diverse vicende il monastero passò nel 1671 in affitto ai monaci di S. Maria di Mejulano.
Ai preposti regolari subentrarono i secolari. Il cardinale Orsini tenne la commenda per 27 anni, però la fece passare nelle mani dei Canonici regolari di S. Salvatore in Lauro di Roma, della Congregazione di S. Giorgio in Alga di Venezia.
Clemente X, il 29 Maggio 1671 conferì la commenda di Gabiano a Mons. Andrea di Aquino che, il 30 luglio dello stesso anno, diede in affitto il monastero, con un canone annuo di 300 scudi romani, ai monaci di S. Maria di Mejulano.
I Celestini lo tennero fino al 1 giugno 1806, data del sequestro dei beni di S. Benedetto a Gabiano.
La chiesa, sul finire del secolo scorso, ha perduto le due navate laterali. L’edificio è in restauro.

CONVENTO DI SANTA MARIA DEGLI ANGELI
(Montagnola) (XVII sec.)

Il convento dei Minori osservanti fu inaugurato il 9 giugno 1694. Il convento e l’annessa chiesa furono fatti costruire dalla Duchessa Francesca Caracciolo, padrona di Corropoli, della famiglia dei Duchi Acquaviva di Atri.
A causa di una grave lesione alla parete nord della chiesa, il comune, nel 1967, fece abbattere il tetto, distruggendo l’immenso pregevole dipinto del soffitto, raffigurante la gloria di Cristo assunto in cielo. Si possono tuttora ammirare alle pareti bellissime
pitture secentesche. Si attende un intervento definitivo di restauro. Il convento adiacente è passato nelle mani di Camillo Montori che, con un accurato restauro, lo ha restituito agli antichi splendori. Attualmente viene utilizzato per scopi turistici, culturali e per la ristorazione.

CHIESA PARROCCHIALE DI SANT'AGNESE

Santuario “Madonna del Sabato Santo", d’epoca barocca, il primo nucleo risale al periodo medioevale e fu costruito sui resti di un edificio di epoca romana. Recentemente restaurata presenta dei notevoli dipinti dell’ottocento.

 

 

Organizzazione
Organizzazione  Centro Studi "Nuovi Orizzonti"

Vai al sito della Backnet - servizi informatici